Forza e limiti del linguaggio
Nella lingua o dialetto siciliano non esiste il tempo futuro, ma una forma perifrastica contenente il condizionale passato.
Questo spiega molte cose, se vogliamo dare valore alla lingua e significato all'agire linguistico.
Condivido infatti quanto affermo Wittgenstein: " I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo"
Lorenzo
Potevi fare un esempio, non riesco a immaginare il tempo futuro sostituito dal condizionale passato.
RispondiEliminaHo il pallino di usare sempre i congiuntivi, anche se mi rendo conto che un semplice imperfetto mi farebbe risparmiare fiato e tempo.
Cosa vorrà dire?
Ciao
Cristiana