martedì 21 maggio 2013

Forza e limiti del linguaggio





Nella lingua o dialetto siciliano non esiste il tempo futuro, ma una forma perifrastica contenente il condizionale passato.
Questo spiega molte cose, se vogliamo dare valore alla lingua e significato all'agire linguistico.
Condivido infatti quanto affermo Wittgenstein: " I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo"

Lorenzo

1 commento:

  1. Potevi fare un esempio, non riesco a immaginare il tempo futuro sostituito dal condizionale passato.
    Ho il pallino di usare sempre i congiuntivi, anche se mi rendo conto che un semplice imperfetto mi farebbe risparmiare fiato e tempo.
    Cosa vorrà dire?
    Ciao
    Cristiana

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